Il kintsugi dei biscotti: quando l'arte giapponese e il marketing s'incontrano

07 agosto 2024

Il kintsugi dei biscotti: quando l'arte giapponese e il marketing s'incontrano

Il kintsugi, l'antica arte giapponese di riparare ceramiche rotte con lacca dorata, è una filosofia che celebra le imperfezioni, trasformando ciò che è danneggiato in qualcosa di unico e prezioso. Questa pratica non solo ripara, ma aggiunge valore, narrando storie di resilienza e rinascita. Recentemente, questo concetto è stato reinterpretato in modo inaspettato nel mondo del marketing, grazie a un'iniziativa creativa che ha visto protagonista uno dei biscotti più iconici del mondo: l'Oreo.

In Messico, il brand Oreo, con la collaborazione dell'agenzia pubblicitaria Leo Burnett, ha lanciato un prodotto innovativo: la "Kintsugi Oreo", una crema commestibile che funziona come una colla, pensata per "riparare" i biscotti rotti. 

Questo prodotto, presentato in un tubetto simile a quelli delle vernici, contiene una crema di vaniglia che non solo è esteticamente piacevole, ma anche deliziosa. L'idea è semplice e geniale: permettere ai consumatori di "riparare" i loro Oreo rotti, seguendo lo spirito del kintsugi, trasformando un difetto in un'opportunità creativa.

Questa trovata ha riscosso un successo immediato, con il prodotto esaurito in poche ore dal lancio. Non si tratta solo di una soluzione pratica per i biscotti rotti, ma di un potente simbolo di come il marchio valorizza anche ciò che può essere percepito come imperfetto. Inoltre, la "Kintsugi Oreo" rappresenta un esempio brillante di come le strategie di marketing possano attingere a tradizioni culturali per creare prodotti che risuonano con i consumatori a un livello più profondo.

Il successo di questa campagna può essere attribuito a diversi fattori. Innanzitutto, la capacità di Oreo di connettersi con i consumatori attraverso un concetto culturale ricco di significato. 

In secondo luogo, il kintsugi, con la sua enfasi sulla bellezza dell'imperfezione, risuona in un'epoca in cui l'autenticità e la resilienza sono sempre più apprezzate. Inoltre, la presentazione del prodotto come un oggetto di design, oltre che come cibo, ha aggiunto un elemento di novità e desiderabilità.

Ecco come i marchi possono innovare e creare esperienze significative per i loro consumatori.