Attività di PR, quali sono gli errori da non fare?

20 gennaio 2025

Attività di PR, quali sono gli errori da non fare?

Il fallimento della reputazione di un brand è sempre dietro l’angolo. Se per costruirla ci vuole tempo, per distruggerla basta anche solo un errore. Le PR richiedono pianificazione, precisione, attenzione ai dettagli e cura costante dei rapporti con i giornalisti. Se anche solo una di queste caratteristiche viene a mancare, il professionista può andare incontro a equivoci e malintesi. Vediamo insieme quali sono gli errori da evitare nel settore delle Pubbliche Relazioni per non danneggiare l’immagine dell’organizzazione.

Mancanza di coerenza del messaggio

Per evitare ambiguità e contraddizioni, il messaggio deve essere coerente su tutti i canali.

Mancanza di trasparenza del messaggio

Il messaggio deve essere chiaro, autentico e non ambiguo; mai nascondere informazioni importanti o manipolare notizie e dati.

Mancanza di pianificazione

La pianificazione strategica nelle PR è fondamentale poiché le comunicazioni non devono essere improvvisate. Quindi definite in anticipo un piano editoriale riguardante gli argomenti dei comunicati stampa da divulgare, rispondendo ad una semplice domanda: “cosa deve o vuole comunicare l’azienda in questo periodo? Ha delle cose da dire o no?”. Contemporaneamente, definite anche un piano editoriale per i social.

Mancanza di un piano di gestione della crisi

Quando si verifica una crisi, l’azienda deve affrontarla solo dopo aver stabilito un piano di gestione per non trovarsi impreparata, operando in maniera disorganizzata.

Mancanza di relazioni costanti con i media

Costruisci rapporti profondi con i giornalisti e non ignorarli mai.

Non conoscere il tuo pubblico

La comunicazione deve adattarsi in base alle caratteristiche del target di ciascun media, che occorre conoscere preventivamente, tenendo conto del suo punto di vista.

Ignorare le citazioni negative sui media

Tieni sempre presenti le critiche e i commenti negativi, rispondendo pacatamente e in modo costruttivo per avviare un dialogo con i tuoi “nemici” mediatici.

Ignorare i commenti negativi del pubblico

Leggi tutti i commenti senza rispondere in maniera impulsiva, ti sarà utile per evitare problemi in termini di credibilità e reputazione.

Non rispettare le leggi e le normative

Comunica rispettando sempre il diritto dell’informazione e la legge sulla privacy.

Copiare i concorrenti

La tua azienda è unica, quindi anche la strategia di PR deve essere unica e riconoscibile, per differenziarti dai tuoi competitor. Osserva sempre cosa fanno e come comunicano gli altri, ma senza andargli dietro.

Non essere proattivi

L’attività di PR deve essere costante: è sbagliato iniziarla solo quando in azienda si deve gestire una crisi o un problema. La reattività deve lasciare spazio alla proattività nella gestione della comunicazione.

Non misurare i risultati

Per valutare l’efficacia della campagna di PR i risultati vanno sempre monitorati.

Essere autoreferenziali

I media vogliono notizie, non autopromozione. Offri contenuti di valore, evitando la scorciatoia dei publiredazionali a pagamento.

Non affidarsi a professionisti

Infine, se non hai esperienza nel settore e vuoi evitare questi errori, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti in PR e comunicazione strategica, capaci di guidare il brand verso una nuova fase di successo.

Il nostro network di professionisti con esperienza consolidata nel settore è a tua completa disposizione.

Basta accedere alla nostra Consulenza Strategica completamente gratuita, che ci permetterà di comprendere meglio la tua realtà e di trovare insieme la strategia più efficace per creare un legame forte con il tuo target ed emergere nel mercato.

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 A presto,

Francesca Caon