Due errori fatali nella scelta dei media per le tue PR

Esistono due errori frequenti che vedo commettere spesso da chi si avventura nel mondo delle PR senza una mappa chiara di dove sta andando e cosa stia facendo.

Due errori che possono costare caro e compromettere (o limitare fortemente) l'efficacia di una campagna di PR, trasformando quello che dovrebbe essere un proficuo investimento in un costo.

Errore #1: "Ho un'attività geolocalizzata, non ho bisogno di un media nazionale"

Sbagliato. 

Un articolo su un media nazionale lo legge anche chi è della tua zona e ti dà molta più autorità rispetto ad un media locale.  

Immagina se avessi un ristorante a Roma. 

Magari pensi: "Non ho bisogno di essere pubblicato sul Il Messaggero, mi basta Il Giornale del Lazio". 

La realtà è che, in primis, anche solo considerando chi abita a Roma, sicuramente molte più persone leggeranno Il Messaggero rispetto al Il Giornale del Lazio.

E ai loro occhi acquisisci una reputazione ben maggiore proprio perché a parlare di te è uno dei giornali più autorevoli d’Italia.

Oltre ciò, il tuo ristorante può essere altrettanto interessante per un turista che pianifica una visita a Roma e magari nei giorni precedenti sta visitando un’altra città italiana.

Ma i vantaggi non sono finiti qua. 

Anche chi vive a Milano o Firenze, leggendo l’articolo, potrebbe venire a pranzo o a cena da te quando gli capiterà di venire a Roma.

Errore #2: "Voler uscire a tutti i costi su un media nazionale"

L’esatto opposto di prima.

Sbagliato anche questo.

Ora magari starai pensando: “Ma come, non hai appena detto che uscire su un media nazionale è meglio?”

Sì, ma non sempre.

Se hai una storia di interesse locale, un media locale è la scelta migliore. 

Non ha senso apparire su La Repubblica con una notizia su una manifestazione a beneficio della scuola elementare del tuo quartiere. 

In questo caso, il quotidiano locale è perfetto.

Dalla pubblicazione su una testata nazionale alle pubblicazioni sulle testate locali

La discriminante, in sostanza, non è se la tua attività opera su scala nazionale o locale, ma se la notizia è rilevante a livello nazionale o locale.

La migliore strategia è mixare i due livelli. 

Se parti dalla prima fascia poi anche quelli più piccoli saranno interessati a scrivere di te.

Puoi iniziare con le storie che hanno una rilevanza nazionale per attirare l'attenzione dei media più grandi e poi approfittare della risonanza a livello locale. 

Considera infatti che una volta ottenuta visibilità su un media nazionale, quelli locali saranno molto più interessati a parlare di te.

Prendiamo l'esempio dell’ipotetico ristorante di Roma. 

Magari hai inventato un nuovo piatto ispirato al cambiamento climatico, una specie di carbonara vegetale (ok, è solo un esempio).

Ecco, questa è una notizia che potrebbe risuonare a livello nazionale. 

Quindi appari su un media di prima fascia, poi sfrutti la copertura per far parlare di te anche sui media locali.

Ti sembra difficile?

Beh indubbiamente non è facile e infatti gli esperti di PR in Italia si contano sulle dita di una mano.

Ma quando vedi il tuo nome o quello della tua azienda pubblicato su uno dei giornali più autorevoli, quando i clienti iniziano a rivolgersi a te come fossi una celebrità, ti assicuro che ne vale la pena.

Un questionario e una call strategica per studiare la tua azienda 

Questo è il potere delle PR e se desideri sperimentarne la potenza applicata alla tua attività, io sono qui per aiutarti. 

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A presto, 

Francesca Caon