15 novembre 2024
Festival di Sanremo: una nuova era della comunicazione e delle PR
Ci siamo quasi. Il prossimo 2 dicembre Carlo Conti svelerà al TG1 i nomi degli artisti che saliranno sul palco dell’Ariston per Sanremo 2025.
Il Festival della Canzone Italiana è un evento mediatico che, da qualche anno, è entrato in una nuova fase, sia dal punto di vista della sua organizzazione che della sua gestione. Che non si tratti solamente di “canzonette”, ma di un appuntamento intergenerazionale che è diventato una “macchina da guerra” made in “mamma Rai”, lo dimostrano non solo i numeri monstre in termini di share e raccolta pubblicitaria, ma anche l’importanza che ne deriva per il conduttore e direttore artistico.
Un Sanremo di successo equivale, infatti, a laurearsi presentatore a 360°: il “bello (o il brutto, a seconda dei casi) della diretta, con la gestione dei tempi e di eventuali imprevisti e la capacità di riuscire ad incastrare alla perfezione la competizione canora con momenti spesso dedicati a tematiche di stretta attualità, impongono elevata professionalità, lunga esperienza, conoscenza del settore musicale e resistenza fisica.
Premesso questo, andiamo ad analizzare come un nuovo modo di fruire la musica pop abbia modificato il settore delle PR nel periodo più “caldo” per la musica italiana.
A ciascuna generazione il suo Sanremo
L’elenco dei cantanti in gara deve bilanciare generi diversi e artisti di epoche diverse, pur tenendo conto di quella cultura social 4.0 appannaggio dei giovani e dei giovanissimi che fruiscono maggiormente della musica sulle piattaforme, funzionale agli algoritmi. Questo significa che, negli ultimi anni, il Festival si è ulteriormente aperto ad artisti e generi musicali che prima non avevano mai potuto accedere all’Ariston. Pur trattandosi di una platea generalista, la tradizione non deve andare di pari passo con l’innovazione, ma starle un passo indietro.
In termini di fruizione mediatica, il Festival è diventato un fenomeno multicanale: oltre alla cara, vecchia TV adesso ci sono internet e i social che, con hashtag dedicati e trending topics, rendono Sanremo un evento ancora più virale.
Le trasformazioni delle PR e degli uffici stampa
La presenza sui media del Festival, evento diffuso in città (pensiamo al Suzuki Stage, alla nave di Costa Crociere, etc.) abbraccia diversi mesi all’anno, poiché gli spunti proattivi di comunicazione sono molti di più rispetto al passato. Qui di seguito una carrellata.
Teaser
Le anticipazioni della prossima edizione rappresentano per i giornalisti un appuntamento per creare notizie prima della fatidica data del 2 dicembre. Lo dimostrano gli articoli pubblicati in questi giorni sul possibile cast degli artisti in gara: chi potrebbe tornare, chi no e perché, come stanno andando le vendite degli album, etc., etc. Quindi, non solo siamo in presenza di un teaser, ma di un teaser del teaser.
Influencer
I PR veicolano ai media le partnership del Festival con gli influencer seguiti dai più giovani.
Video su Raiplay
Gli artisti in gara si raccontano e raccontano di cosa tratta il proprio brano prima della kermesse.
Promozione dei brani
Il numero delle interviste giornaliere agli artisti in gara è aumentato esponenzialmente perché il numero dei media è aumentato (testate italiane cartacee generaliste e di settore, testate italiane online generaliste e di settore, testate estere, radio, tv, profili social, podcast, video musicale e suo making off). Il tempo dedicato alla promozione del brano è importante tanto quanto l’esibizione, così come quei contenuti che esulano dal brano (pensiamo al boom su TikTok dei “Ricchi e Poveri”, con meme e reel che li hanno resi popolari tra la Gen Z).
Promozione del look
Le riviste femminili si concentrano su: chi veste chi, come il fashion designer ha scelto di presentare l’artista (e la canzone) in gara, quali colori e tessuti predilige, etc. Le interviste agli stylist non mancano mai.
Post Sanremo
La fase post festival si concentra su tre contenuti molto notiziabili: il video del backstage delle serate su Raiplay, le classifiche delle canzoni a distanza di qualche mese e i featuring dei tormentoni estivi (capita che le collaborazioni tra artisti in vista della bella stagione nascano proprio a Sanremo).
Visibilità capillare e costante
L’innovazione tecnologica ha moltiplicato la presenza sui media, tradizionali e non, degli eventi musicali e dei protagonisti della musica (oltre a Sanremo, vanno forte anche Umbria Jazz e Lucca Summer Festival). Trattandosi, per gli artisti e per gli organizzatori, di un impegno non da poco, le interviste e le citazioni sui media devono essere ben pianificate dagli uffici stampa, facendo emergere i contenuti desiderati ed evitando fraintendimenti. Il successo, infatti, parte sempre da una buona campagna di PR.
La buona notizia? Della campagna non te ne devi occupare tu, perché alla strategia di PR ci pensiamo noi.
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A presto,
Francesca Caon